Una vita avventurosa, fra sogno e realtà, fra spirito ed esoterismo.

Gabriela Mistral

La figura di Gabriela Mistral impressionerà molto la sensibilità di Maria Luisa Spaziani che spesso si soffermerà a parlare di lei. La Spaziani ne fu profondamente colpita, come quando ciascuno avverte nell’altro un comune destino, un riverbero del proprio volto, un segno, un tratto fra i più segreti e intimi che celiamo in noi. Siamo attratti da ciò che risuona e vibra della medesima nota e che ci svela un senso di comune appartenenza, di filiale colleganza, gli uni agli altri, gli uni al mondo.

Maria Luisa Spaziani

Come lei stessa dirà – trovò “qualcosa di spirituale” in Gabriela Mistral che era “comunque una leggenda incarnata che veniva a farle visita”. Aveva 15 anni, la Mistral, quando sale su un autobus e vede la faccia del bigliettaio e gli dice che era l’uomo della sua vita. Lui coetaneo gli chiede dieci giorni per darle una risposta. L’uomo si presenterà per annunciare di aver accettato e da ciò ne nascerà una poesia, che è nata proprio e letteralmente nel grembo di una parola annunciata, epifanica, di vera e propria predestinazione.

Serve un h3 – paragrafo sopra troppo lungo

La mattina del matrimonio questo giovane si spara un colpo alla tempia. Per tutta la vita Gabriela canterà una sola unica grande poesia, “La rosa rossa fra i capelli”. Non si sposerà mai e avrà un solo unico grande amore, quello vissuto o mancato, come se la vita fosse un sogno cui si resta fedeli fuori dal tempo e dall’umano.